Ciao a tutti! Come va? In questo lunedì condivido con voi un'esperienza che mi ha divertito abbastanza, un lavoro con un foro stenopeico insieme alla mia classe. Il foro stenopeico è appunto un piccolo forellino applicato ad una camera oscura (in questo caso abbiamo utilizzato una scatola di biscotti), che permette di "scattare" delle vere e proprie fotografie mediante la cattura dell'immagine, proiettata dentro la camera oscura, da parte dei fogli fotosensibili contenenti i sali d'argento. Per questo progetto abbiamo realizzato una foto di classe, semplicemente puntando la scatola di biscotti (camera oscura) verso noi stessi, stando fermi immobili per circa 30-40 secondi, in modo da far azionare il processo di scurimento dei sali d'argento presenti sul foglietto fotosensibile. Dopo questi passaggi, la foto non era ancora completa e per completarla ci siamo serviti delle solite vaschette di sviluppo, arresto e fissaggio. La foto a questo punto era quasi finita, dico quasi perché l'immagine era risultata in negativo, perciò, per farla risultare con tutti i colori reali che una fotografia dovrebbe avere, dovevamo porla in positivo (con colori autentici). Per fare ciò abbiamo dovuto appoggiare la foto contro un altro foglietto fotosensibile completamente bianco ed esporli alla luce per qualche secondo. dopodiché, sempre con l'aiuto delle famose 3 vaschette (sviluppo, arresto e fissaggio), abbiamo sviluppato la foto facendola risultare con tutti i colori reali che dovevano esserci, creando così una vera e propria fotografia.
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Backstage |
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Negativo |
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Positivo |
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